top of page

Servizi

Comporta il mettersi in discussione e accettare di fare i conti con aspetti complicati della propria vita, ma anche darsi l’opportunità di iniziare un viaggio alla conquista di un maggiore benessere e di un cambiamento.

Colloquio
thinker-white.png

Attraverso questo primo incontro:

È possibile fare esperienza di una relazione in cui si è accolti e ascoltati senza giudizio e in cui poter mettere al primo posto se stessi e i propri bisogni;

È possibile capire se un intervento psicologico può fare al caso nostro, esprimere eventuali dubbi e perplessità, porre domande;

È possibile incontrare una persona cordiale e allo stesso tempo un professionista preparato, disponibile ad un ascolto attento;

È possibile fare esperienza di un luogo privato e sicuro, in cui tutto ciò che viene detto è protetto dal segreto professionale.

Un primo colloquio può essere richiesto

da chiunque.

Si tratta di un servizio che, comunque, non vincola in alcun modo ad iniziare un percorso psicoterapeutico o consulenziale.

colloquio.png

“Devo parlare di me e dei miei problemi mentre la psicologa resta in silenzio?”

Ognuno è libero di muoversi come meglio crede, sarà compito del terapeuta quello di aiutare la persona a sentirsi accolta e a proprio agio.

È possibile avvertire ansia, incertezza e una serie di preoccupazioni che vanno dalla paura di non trovare posto a quella di trovarlo, a quella di dover andare a parlare di sé, oppure di non trovarsi bene.

Soprattutto perché, generalmente, non si conosce l’Altro fino al momento in cui lo si vede per la prima volta.

Oppure è possibile provare vergogna o un senso di sconfitta all’idea di aver bisogno di aiuto, ma è normale…

Rivolgersi ad uno Psicologo è una decisione coraggiosa e che richiede una grande forza di volontà.

“Non so da dove cominciare, mi faccia qualche domanda!”

“Devo raccontare la mia vita, ma…  da quando?”

Non c’è una scaletta, ciascuno di noi ha la propria modalità, c’è chi potrebbe preferire parlare di ciò che gli sta più a cuore, oppure di ciò che lo fa star male. Chi sa di avere un problema specifico e inizia da li; chi, invece, potrebbe provare solo un malessere diffuso e quindi raccontare di questo...

E se non si dovesse riuscire a parlare di tutto quello di cui si avrebbe voluto, non bisogna preoccuparsi perché ci potranno essere altre sedute.

matita white.png
bottom of page